Con una recente pronuncia la Corte di cassazione, in linea di continuità con l’orientamento giurisprudenziale consolidato in materia, ha ribadito che, nel caso in cui il conducente di un veicolo a motore, all’esito di un controllo eseguito mediante etilometro, risulti avere un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge, risponderà del reato di guida in stato di ebbrezza (art. 186 Codice della Strada) pur se, poco prima di mettersi alla guida, abbia assunto medicinali ad alta componente alcolica: la circostanza, infatti, non esclude l’elemento soggettivo della fattispecie, atteso che è onere del conducente accertare la compatibilità dell’assunzione del farmaco con la circolazione stradale (Cass. pen., Sez. IV, 6 dicembre 2021, n. 44947)
Dopo aver conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel 2012, l’avvocato Luca Lanzi ha svolto il biennio di praticantato in un prestigioso Studio legale della Capitale, superando l’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte di Appello di Roma. Iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma dal 2015, a soli 27 anni ha iniziato a patrocinare in processi penali di sempre maggior caratura, nel Foro di Roma e su tutto il territorio nazionale.
Avv. Luca Lanzi
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